NELLA SPLENDIDA VILLA REALE DI MONZA, LA FINALISSIMA DEL 1° CONCORSO INTERNAZIONALE DEDICATO AL VINO RIFERMENTATO IN BOTTIGLIA CON UN POMERIGGIO DI DEGUSTAZIONI D’ECCELENZA E OLTRE 100 VINI PREMIATI

Sono 112 le fuoriclasse del vino sparkling, le etichette che hanno conquistato il podio mondiale come eccellenze nella produzione enologica nazionale e internazionale di vino rifermentato in bottiglia. E tra queste, oltre 95 sono le vincitrici made in Italy.

A decretare il prestigiosissimo risultato: l’International Sparkling Awards, il primo concorso internazionale dedicato alla migliore produzione di questa preziosa categoria, che nella splendida c

ornice della Villa Reale di Monza, sabato 24 ottobre, davanti a un ricco pubblico, ha svelato i vincitori del contest.

A trionfare, sono state solo le migliori etichette, le uniche capaci di superare a pieni voti i mesi di rigide valutazioni, portando a casa: 65 medaglie d’Argento, 26 di Bronzo e 21 Oro. Tra queste, 95 vincitrici italiane e 17 straniere, delle quali: 10 francesi, 3 slovene, 2 danesi, 1 rumena, 1 sudafricana.

«Il risultato è a dir poco straordinario: non solo per la qualità delle etichette premiate, davvero le migliori al mondo, ma anche per il grande risultato delle produzioni italiane. Dopotutto, il nostro Paese è culla di innegabili eccellenze: Franciacorta Docg, Trento Doc, Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg, Alta Langa Doc, per citare alcuni dei premiati. E sono  estremamente orgoglioso che un concorso tanto importante e attento alla valorizzazione delle singole energie sia nato proprio in Lombardia, terra di grandi terroir, nonché patria di Expo Milano 2015», dichiara in una nota il Presidente della Regione, Roberto Maroni. 

«Non avremmo potuto scegliere occasione più propizia per celebrare una delle migliori produzioni lombarde, italiane e internazionali. E la premiazione odierna ne è la conferma. Un ringraziamento va a chiunque ha scelto di partecipare, a chi ha condiviso con noi i frutti del proprio lavoro, mettendosi in gioco. Una scommessa che oggi viene ampiamente ricompensata. E sappiamo bene quanto sia importante per i produttori vedere riconosciuto il proprio impegno con un premio che non si limita a valorizzare e promuovere i migliori, ma che intende soprattutto portare alla conoscenza del grande pubblico, su tutte le tavole, di tutti i Paesi del mondo, una tecnica eccezionale, un unicum che merita di essere studiato e approfondito, per consentire a tutti di apprezzare il vino nel modo più giusto e di produrlo seguendo l’esempio dei migliori»  – ha dichiarato nel corso della ceremonia   Fabrizio Sala, ​neo Vice Presidente Regione Lombardia, ​Assessore all’EXPO e all’internazionalizzazione delle imprese Regione Lombardia.

La competizione, entrata nel vivo lo scorso 10 agosto, ha visto i concorrenti sfidarsi in otto categorie: vini bianchi senza annata, vini bianchi millesimati fino a 36 mesi di affinamento sui lieviti, vini bianchi millesimati da 36 a 60 mesi di affinamento sui lieviti, vini bianchi millesimati oltre 60 mesi di affinamento sui lieviti, vini rosè senza annata, vini rosè millesimati fino a 36 mesi di affinamento sui lieviti, vini rosè millesimati da 36 a 60 mesi di affinamento sui lieviti e vini rosè millesimati oltre 60 mesi di affinamento sui lieviti.

A valutarne le qualità con analisi dedicate, dal 20 agosto fino al 10 settembre, un panel di assaggiatori d’eccezione, coordinati dal Professor Leonardi Valenti dell’Università degli Studi di Milano e rappresentato durante la ceremonia di premiazione da Luca Martini nominato miglior sommellier al mondo 2013, che hanno degustato i vini in concorso e li hanno presentati al pubblico  nelle sale dedicate della Villa Reale.

«È stato un percorso lungo, iniziato con una grandissima curiosità e con altrettanta fiducia nelle potenzialità della viticoltura italiana. Negli ultimi anni, questa categoria ha lavorato sodo per migliorare le proprie produzioni e per accrescere la propria presenza sui mercati stranieri e la premiazione di oggi non fa che confermare la lungimiranza e l’efficacia di tale impegno. ISA Milan, dunque, è un concorso che è andato anche oltre le aspettative iniziali e che da oggi è sicuramente un punto di riferimento imprescindibile per chiunque scelga di accostarsi al Metodo Classico, per passione, professione o semplice desiderio di scoperta» – ha sottolineato il prof. Leonardo Valenti, Docente del corso di viticoltura ed enologia Università Statale di Milano.

«ISA Milan è nato come un progetto corale e come tale oggi è arrivato a compimento. Da due lustri, i viticoltori locali italiani lavorano senza sosta per ottenere produzioni straordinarie e oggi, l’aver ottenuto questo importante riconoscimento è per loro fonte di soddisfazione e assicura una possibilità concreta di distinguersi in un contesto internazionale di grande fascino e professionismo, accreditandosi nel mercato di riferimento grazie a una valutazione oggettiva effettuata da parte di un gruppo qualificato e qualificante di esperti, conquistando dunque un ruolo di primo piano in uno dei più importanti mercati del beverage al mondo» – ha aggiunto Fabio Mondini, Presidente dell’Associazione Gam e20, organizzatrice del Premio.

L’evento ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e interessato che nel pomeriggio ha avuto modo di conoscere da vicino i vini premiati, con una degustazione guidata lungo 22 banchi d’assaggio dai circa 50 sommelier AIS Monza e Brianza che hanno valorizzato con le loro proposte una collezione privata dei Menù Reali dei Savoia, con abbinamenti «pietanze-vini» in pieno stile regio.

Per informazioni: www.isamilan.com

Foto in Villa di Iaphet Elli©

Dal 15 al 16 ottobre le aziende del settore alimentare boliviano incontreranno distributori europei grazie al programma Bolivia Business Point organizzato in occasione di Expo 2015 dal Ministero delle Relazioni Esterne. Una delegazione composta dai rappresentanti dalle Aziende arriva a Milano per presentare le produzioni e stringere rapporti commerciali con l’Europa.

Dall’inizio di Expo 2015 il Governo boliviano ha lavorato per sostenere i prodotti e le risorse del Paese sfruttando la presenza di imprenditori e facilitando gli incontri con le imprese produttrici di tutti i settori. Questa è la sesta ed ultima ‘Mision Comerciales’ organizzata grazie al supporto della   Interprocess SLU, Società specializzata nella internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, che si è impegnata con il Governo boliviano a organizzare e coordinare i round commerciali tra le società europe e boliviane.

Gli incontri facilitano la cooperazione tra Aziende che vogliono espandere i confini del loro business, dalle vendite alla commercializzazione dei prodotti, dalla distribuzione di prodotti boliviani nei paesi europei.

Le Società boliviane che partecipano a questo incontro in cerca di legami commerciali con le imprese europee presentano Stevia in scatola, Sal Rosa, nutraceutici, barrette energetiche di Amaranth, Prodotti Naturali Stevia Maca, amaranto, quinoa e prodotti ecologici per bambini.

Presso l’Atahotel Expo Fiera Milano si concluderà il ciclo di incontri del ‘Programma di Sviluppo del business boliviano in Europa’. Incontri one to one tra imprese, questi incontri hanno raccolto importanti risultati, infatti hanno già partecipato oltre 70 aziende boliviane ed europee nel campo dell’oreficeria, della moda e dell’alimentazione, e si sono stretti rapporti commerciali per oltre 50.000.000 di euro con grande soddisfazione del Ministero delle Relazioni Esterne, che grazie all’Ente Bolivia, è presente alla manifestazione internazionale.

Segui le attività del padiglione Bolivia en el sito internet http://expomilanbolivia.org

Il Gianduiotto compie 150 anni e la gelateria torinese per eccellenza, Gelateria Pepino 1884, coglie la sfida della Caffarel a creare uGianduiotto-Dessert-Limited-Edition-Caffarel-Gelati-Pepino-Torinon prodotto unico che celebri la nascita del cioccolatino tipico, proponendo il Gianduiotto Dessert Limited Edition.

Realizzato per presentare e far conoscere il sapore autentico del Cioccolato Gianduia ai numerosi visitatori di Expo Milano 2015, questo dessert si può degustare esclusivamente presso il Chiosco Caffarel, nel Cluster del Cacao e del Cioccolato e nel punto vendita dei Distretti Italiani del Cioccolato.

Un sottile strato di cioccolato Caffarel racchiude un morbido ripieno di pasta gianduia, creato dai mastrigelatai e pasticceri amalgamando il più pregiato cacao e le Nocciole Piemonte IGP più fragranti.
La forma a barchetta rovesciata, l’inimitabile sapore e l’inconfondibile profumo di Gianduia 1865 riportano indietro con i ricordi ma con uno sguardo verso il domani… Le due storiche aziende hanno unito esperienza e tradizione al servizio del futuro.images

Caffarel, marchio famoso in tutto il mondo, ha scelto di collaborare con Gelati Pepino 1884, realtà torinese, inventore del gelato con lo stecco e ambasciatore della grande pasticceria fredda, capitanata dal giovane illuminato Edoardo Cavagnino, nipote del fondatore.

Prezzo al pubblico € 3,50

10363391_1618506968361510_5576185452940755021_nTradizioni secolari e calici d’emozione: il vino più elegante al mondo ha ora il suo premio esclusivo. In concomitanza con EXPO 2015, l’Italia, con il contributo di Regione Lombardia, l’organizzazione dell’Associazione No Profit Gam e20 e il supporto tecnico dei docenti del Corso di laurea di Scienze Agrarie dell’Università degli Studi di Milano, ospita l’International Sparkling Awards Milan, il primo Premio Internazionale dedicato unicamente alla migliore produzione enologica nazionale e internazionale di vino rifermentato in bottiglia.

Un concorso unico nel suo genere, nato con l’obiettivo di celebrare una delle produzioni più interessanti, valorizzando un segmento di mercato ricco di etichette eccellenti che saranno valutate da un gruppo qualificato e qualificante di esperti, con la possibilità di far salire sul podio terroir di straordinaria finezza, conquistando così un ruolo di primo piano in uno dei più importanti mercati internazionali. Nonostante latitudini, temperature, umidità e terreni differenti, infatti, molti Paesi vantano produzionidi grande qualità, con vini rifermentati in bottiglia, capaci di regalare emozioni straordinarie.

Il tema di Expo 2015 – ha detto l’Assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese di Regione Lombardia Fabrizio Salaapre a un’importante riflessione sulle potenzialità del nostro territorio in campo alimentare. E la nostra è una terra che in questo settore ha dato i natali a eccellenze enogastronomiche impareggiabili. Ospitare l’International Sparkling Award qui, in Lombardia, è dunque un’occasione unica, visto il contesto di Expo 2015, per promuovere i nostri prodotti di fronte a tutto il mondo. Regione Lombardia ha adottato questa stessa strategia ospitando nel suo spazio all’interno dell’esposizione universale, ‘Pianeta Lombardia’, i consorzi di tutela dei vini lombardi, che hanno così avuto modo di farsi pubblicità di fronte a delegazioni economiche e diplomatiche internazionali“.

Manca solo poco più di un mese per poter accedere alla corsa verso l’ambito premio: entro il prossimo 10 agosto, chiunque vorrà, potrà iscrivere la propria cantina, da qualsiasi Regione del mondo, accedendo al sito http://www.isamilan.com/index. Otto le categorie: vini bianchi senza annata, vini bianchi millesimati fino a 36 mesi di affinamento sui lieviti, vini bianchi millesimati da 36 a 60 mesi di affinamento sui lieviti, vini bianchi millesimati oltre 60 mesi di affinamento sui lieviti, vini rosè senza annata, vini rosè millesimati fino a 36 mesi di affinamento sui lieviti, vini rosè millesimati da 36 a 60 mesi di affinamento sui lieviti e vini rosè millesimati oltre 60 mesi di affinamento sui lieviti.

Dal 20 agosto fino al 10 settembre, un panel di assaggiatori d’eccezione, coordinati dall’Università degli Studi di Milano, degusterà i vini in concorso presentandoli all’interno di EXPO, presso il Padiglione Copagri LOVE IT e premiandoli, a fine ottobre,  con un’esclusiva cerimonia in uno dei patrimoni artistici e culturali più importanti d’Italia, la Villa Reale a Monza, alla presenza delle più importanti autorità.

In particolare, a valutare le proposte, coordinati da Leonardo Valenti, agronomo, enologo, consulente per importanti aziende vinicole e docente presso l’Università degli Studi di Milano, saranno esperti, come Andrea Alpi, sommelier, esperto di didattica della degustazione, collaboratore del Seminario Permanente Luigi Veronelli, della Guida Oro I Vini di Veronelli, della Guida Oro Gli Spumanti d’Italia e della collana I Migliori Vini d’Italia; Francesco Beghi, collaboratore de il Gambero Rosso per la Guida Vini d’Italia, per l’Almanacco del Bere bene e per la Guida Ristoranti d’Italia; Andrea Bonini, direttore del Seminario Permanente Luigi Veronelli; Fabio Giavedoni, sommelier e contributor di Slow Food Wine. E ancora: Giampaolo Gravina, docente della cattedra di Estetica Fenomenologica all’Università La Sapienza di Roma e Vice-Curatore per la Guida I Vini d’Italia dell’Espresso; Luca Martini, eletto nel 2009 miglior sommelier d’Italia e nel 2013 miglior sommelier del mondo; Maurizio Rossi, da 25 anni organizzatore e degustatore per la guida del Gambero Rosso nella selezione delle bollicine di Franciacorta, redattore per la guida del vino quotidiano di Slow Food, membro dell’Ordredes Choteaux de Champagne; e Valentina Vercelli, giornalista, assaggiatore esperto Onav, collaboratrice delle principali riviste enogastronomiche italiane e degustatrice per la guida Slow Wine in Lombardia, Trentino-Alto Adige, Piemonte e Veneto.

Un concorso esclusivo, dunque, che si propone comeil primo, decisivo, passo verso la costituzione del Primo Premio Internazionale di Categoria, per diffondere e preservare i fondamenti di una produzione di grande valore come quella del Metodo Classico. Un’occasione unica per i produttori italiani che, attraverso ISA Milan, potranno mostrare nel mondo l’eccezionale qualità delle loro produzioni, accreditandosi su mercati internazionali con i migliori produttori al mondo.

Per informazioni: www.isamilan.com

Il 65% sostiene che “mai e poi mai” ricorrerebbe al bisturi, il 48% non cambierebbe nulla del proprio corpo con un intervento chirurgico e il 68% ritiene che buonumore e un sano stile di vita siano i migliori alleati per la propria bellezza.

 A rilevarlo il sondaggio di Astra Ricerche che ha chiesto alle donne Victoria, la piattaforma P&G dedicata alle over 50, il loro rapporto con la chirurgia estetica.

victoriaQual è il prezzo dell’eterna giovinezza? Lo ha chiesto www.Victoria50.it, piattaforma creata da P&G per aggregare le over 50 appassionate di salute e benessere – oltre 6 milioni in Italia –  intervistando quasi mille donne con il sondaggio “Ritocchino SI-NO” lanciato a maggio 2015 con la collaborazione di Astra Ricerche.

L’esito? Sorprendentemente… natural! Già, perché il 65% delle intervistate sembra non avere dubbi: il bisturi può attendere. Il ritocchino affascina solo il 34% del campione della piattaforma di P&G composto per l’esattezza da 948 donne che di fronte a un passaggio dal chirurgo si dichiarano «possibiliste» mentre l’1% delle intervistate ha ammesso di aver già provveduto, considerando l’intervento correttivo un aiuto che non guasta mai.

E se il ritocco anti-age fosse frutto di un regalo? Occhi aperti e orecchie tese per mariti, compagni e figli delle donne Victoria: in questo caso, solo per il 12% sarebbe un dono molto apprezzato, il 39%, fermo sulle sue convinzioni, non lo accetterebbe mai mentre il 48% coglierebbe l’occasione per saperne di più.nuova-community-procter-gamble-victoria-over-50-accumula-punti-e-vinci-premi-desideri-magazine-campionigratuiti.eu_

Il 20% delle over 50 intervistate, infatti, se potesse, migliorerebbe seno, fianchi, glutei e viso, il 32% invece, è dubbioso sul fatto di piacersi ex post, mentre un convintissimo 48% non ci pensa assolutamente a farsi sfiorare dal bisturi.

Solo il 2% delle intervistate, dunque, vede nella chirurgia estetica un rimedio pro-giovinezza, mentre il 30% crede che una buona routine quotidiana con prodotti mirati possa donare un allure splendente alla propria pelle e il 68% si affida all’infallibile coppia buon umore e stile di vita salutare per essere ogni giorno più bella.

Per il 62% delle donne Victoria, inoltre, il passare del tempo andrebbe sempre accompagnato con terapie soft, per questo il 67% utilizza prodotti anti-age mattina e sera. Infine, il make up: il 47%  delle donne intervistate dalla piattaforma di P&G non rinuncerebbe mai al trucco, alleato prezioso per un corretto skincare quotidiano, mentre l’8% si ritiene bella così com’è, con le sue rughe acqua e sapone!

Ancora una volta, dunque, le over 50 sorprendono tutti, dimostrandosi attente ai cambiamenti e consapevoli che qualsiasi trasformazione, anche estetica, vada affrontata con positività, ironia e autostima.

Il progetto Victoria creato da P&G

Oggi in Italia le donne Victoria sono 6 milioni e saranno  7,3 milioni nel 2023, sempre più indispensabili  per la famiglia e la società perché hanno già raggiunto molti traguardi e tante vittorie, sempre con la stessa passione per la vita. Perché i figli sono grandi, la carriera avviata e il tempo libero aumentato. Perché appartengono a una generazione che ha combattuto tante battaglie sociali, non si accontenta e vuole dire la sua.

Per loro P&G ha creato la  piattaforma Victoria nella quale  rientrano diversi strumenti di contatto e scambio con le donne tra i 50 e i 64 anni: il sito victoria50.it per incontrarsi ogni giorno e in ogni momento della giornata, il  magazine Victorianato da P&G per avvicinare il target, il laboratorio Victoria, per monitorare, attraverso sondaggi,  le aspettative e le dinamiche quotidiane del target, sviluppando attività di valorizzazione come momenti di aggregazione, offerta di nuovi servizi e prodotti modellati sulle loro esigenze.

Grazie alla collaborazione con i punti vendita di Acqua & Sapone, P&G continua ad offrire alle donne Victoria opportunità di shopping experience mirate e vantaggiose per le donne Victoria e per la loro famiglia.

La nuova web app di “Dreher! È il momento di goder”

Partitella con gli amici, pizza del sabato sera, grigliata in compagnia. E tu, come te la godi? Da oggi Dreher infiamma il web con la contagiosa campagna «Dreher! È il momento di goder» a cui dedica l’imperdibile web app #iomelagodo per portare direttamente su smartphone, tablet e pc le categorie più esilaranti dell’estate 2015.
Dreher Radler Pompelmo 2Ai Dreher lovers basterà accedere a iomelagodo.dreher.it o alla homepage del nuovo sito dreher.it per essere catapultati nel portale del godimento, rispondere al test “Come te la godi?” e scoprire la categoria che più li rappresenta. The Calcettors, gli irriducibili della partitella infrasettimanale tra amici, The Stravacchers, coloro che tornati stanchi dal lavoro si tuffano sul divano, The Grigliers, gli eletti dei barbecue, The Faidaters, gli infallibili del bricolage, The Sdraiers, le indomite della tintarella in spiaggia. E poi ancora: The Aperitivers, implacabili matador dell’happy hour, The Mipiacers, gli inarrestabili del social network, The Palestrers, i tartarugati di natura, i The Polliceverders, quelli con un dottorato in piante da appartamento e i The Sabatopizzers, per cui la marinara non è una moda e la bufala non è una bugia: #iomelagodo riunisce tutte, ma proprio tutte, le categorie del godimento.

E dopo: “Mettici la faccia”, i fan potranno inserire la propria foto nello scudo che più li rappresenta e postare su Facebook, direttamente tramite l’app, le foto più divertenti per ogni categoria. L’indice di godimento permetterà di scoprire le categorie più apprezzate e sarà inoltre possibile scaricare i divertenti meme Dreher. #iomelagodo, dedicata agli eroi del quotidiano che con Dreher sanno davvero godersi la vita. La web app è stata pensata e realizzata da HUB09 Brand People.

«Dreher. È il momento di goder!»

Selvaggia, difficile, ma sempre meravigliosa.. Linosa è una perla nera di 5 kmq, un’isola vulcanica dove il tempo sembra si sia fermato. Un luogo magico, dove la forza dell’Isola cattura l’anima e guida il corpo in un viaggio straordinario. Molti non sanno neanche dell’esistenza di questo piccolo francobollo, e tanti altri ‘negano l’esistenza’ definendola L’Isola che non c’è… solo quando la visiti capisci che è un modo per preservarla.

Oggi, nel 2015, in Italia, al tempo di Expo, dei tablet e dell’invasione di Marte (per capire se mettere un resort o un paio di appartamentini), gli abitanti di Linosa sono ISOLATI, nel vero senso della parola… I collegamenti da terra sono stati interrotti, gli aliscafi non portano più persone o viveri, puoi raggiungere l’Isola solo con un mezzo privato a costi esorbitanti…. PERCHE’? Perchè non ci sono interessi economici, perchè in Italia, si fanno più soldi speculando su altro e non su un miglialio di anime oneste che vivono di pesca e turismo… Ah, giusto, ovviamente l’Isola vive di turismo e, con la stagione alle porte, stiamo praticamente licenziando un’Isola… che però non si chiama FIAT (o come una qualsiasi azienda ‘statalizzata’), e quindi non va aiutata!! SCANDALO ITALIANO, un altro, l’ennesimo…

Linosa è un angolo di mondo dove il progresso è stato consapevolmente limitato per proteggere l’Isola e la sua natura.

Uno straordinario compromesso per chi è alla ricerca di un posto incontaminato e non ha paura di affrontarlo.

Linosa, 160 km a sud delle coste siciliane. Uno di quei paradisi dove il tempo passa piano, dove il cellulare te lo dimentichi a casa e dove potresti stare ore solo a sentire la voce del mare.
Ci volete andare? NO, NON SI PUO, perché le autorità non trovano un accordo con l’unica compagnia che garantisce i collegamenti con la terraferma, rischiando di lasciare ISOLATI gli abitanti, e A TERRA i turisti, principale fonte di IMG_0681sostentamento.
Per Linosa e tutti quei posti unici e sempre più rari che è un DOVERE salvaguardare, MOBILITIAMOCI.
Impostate la vostra foto profilo di Facebook: con il cartello “Voglio andare a Linosa” e l’hashtag #Vogliamol’Aliscafo.

Chiedo ad Angelino Alfano, che l’anno scorso decantava le bellezze dell’Isola, a metterci la faccia, l’impegno e una mano sul cuore dato che non tutti posso atterrare con l’elicottero sull’Isola.. 

Grazie…

Se mai ci andrete, mi ringrazierete…

Uno shop esclusivo, una vetrina di eccellenze privilege_logouniche: è online Privilege Wine, il portale dedicato alla vendita dei grandi vini italiani prodotti dalle aziende associate al Seminario Permanente Luigi Veronelli.
Presentato ufficialmente all’interno del prestigioso spazio TIM4Expo presso la Triennale di Milano, Privilege Wine permette di scoprire e acquistare preziose produzioni vitivinicole proposte e descritte dal Seminario Permanente Luigi Veronelli, associazione senza fini di lucro fondata da Luigi Veronelli, padre della moderna critica gastronomica italiana. Uno shop perfetto per comporre le propria cantina personale secondo i più elevati standard qualitativi sulla base di 16informazioni dettagliate, di condizioni d’acquisto particolarmente vantaggiose e di un servizio sviluppato per garantire la massima integrità dei prodotti nelle fasi di stoccaggio e trasporto.
I vini presenti in Privilege Wine si distinguono per il prestigio e la qualità delle aziende di provenienza associate al Seminario Permanente Luigi Veronelli, organizzazione che da trent’anni promuove la cultura del vino e degli alimenti.
Privilege Wine intende proporre l’eccellenza e la varietà della produzione vitivinicola italiana, presentando aziende e vini con la competenza riconosciuta al Seminario Veronelli.

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Su iPRESSlive, NewsSocialPlatform per giornalisti, blogger e uffici stampa, a questo link sono disponibili ulteriori materiali relativi alla notizia (immagini, presentazione, etc.) 

 Il Segretario di Stato Francese per il Digital, Axelle Lemaire, ha inaugurato lunedìmattina con Bruno Le Roux, Deputato di Seine-Saint-Denis, Look Forward, lincubatore di Showroomprive.com, per promuovere linnovazione tecnologica al servizio del settore moda.

 Showroomprive scommette su nuovi progetti digitali e fonda il suo incubatore “Look Forward”, un concept unico che nasce con l’intento di rivoluzionare il nostro modo di percepire, distribuire e vivere la moda. Dopo l’apertura, nel corso del 2016 sarà organizzato un grande evento per presentare le iniziative più promettenti, che entreranno a far parte di Look Forward, ad attori chiave del settore delle nuove tecnologie, della moda internazionale e delle istituzioni ufficiali.

Attraverso questa iniziativa, Showroomprive appoggerà attivamente diversi progetti digitali con l’obiettivo di creare partnership a lungo termine e sviluppare un autentico ecosistema a favore dell’innovazione e della tecnologia per il settore della moda in Europa.

Localizzato presso la sede principale di Showroomprive a La Plaine Saint-Denis, nelle immediate vicinanze di Parigi, offrirà alle startup selezionate la possibilità di fare esperienze anche presso le sedi di Madrid, Barcellona, Milano, Munich e Bruxelles. L’incubatore si propone di avere anche un ruolo attivo rispetto al territorio della regione e della comunità locale. 

In occasione del lancio, Thierry Petit e David Dayan, co-founder e Amministratori Delegati di Showroomprive.com, hanno dichiarato: “Siamo orgogliosi di questo programma il cui focus è sull’innovazione nel mondo della moda, un elemento questo che è insito profondamente nel nostro DNA. Rimboccarci le maniche e incoraggiare i giovani imprenditori è la via che abbiamo individuato per esprimere il nostro impegno come azienda responsabile. Attraverso ‘Look Forward’, possiamo condividere la nostra esperienza e aiutare startup dinamiche a costruire nuove offerte per andare incontro alle necessità quotidiane dei clienti”.

Un incubatore internazionale presso la sede principale di Showroomprive in Europa

L’incubatore “Look Forward” intende aiutare le startup europee ad alto potenziale che stanno sviluppando servizi innovativi, applicazioni e tecnologie al servizio del settore moda, spaziando dall’ideazione di nuovi tessuti alle nuove tecniche di marketing o che realizzano esperienze di shopping uniche.

I target dell’incubatore sono le giovani aziende in fase di sviluppo i cui progetti sono nel crocevia fra moda e innovazione, sia online che offline.

Ogni anno saranno selezionate alcune startup che beneficeranno di un ambiente ideale in cui sarà messo a disposizione degli startupper tutta l’esperienza e le competenze acquisite da chi lavora in Showroomprive.

Showroomprive, appoggerà direttamente queste giovani imprese attraverso la creazione di un programma dinamico e di un ecosistema che ne sostenga lo sviluppo e l’accelerazione:

  • Mentorship e risorse specifiche: supporto tecnico, studio del piano di sviluppo, networking e presentazione dei progetti a realtà che giocano un ruolo chiave nell’economia digitale e nella moda, accesso a una rete estesa di contatti chiave e potenziali clienti, affiancamento e aiuto concreto nella ricerca di investitori, etc.
  • Un range completo di servizi e infrastrutture: spazio di lavoro, sale riunioni, studi fotografici, etc.
  • Servizi a supporto: workshop e sessioni di coaching di metodo svolte dai team di professionisti di Showroomprive (finanza, marketing logistica, produzione….), formazione con università e istituti specializzati nella moda e tecnologia. Consulenze di comunicazione e PR per la costruzione dell’immagine di marca e brand identity.

 

Un grande evento nel 2016
Nel corso del 2016, Showroomprive organizzerà un grande evento per promuovere a livello internazionale le iniziative più promettenti ideate da startup e giovani brand che intendono cambiare il modo di produrre, distribuire e vivere la moda.


È aperta la call per attrarre giovani aziende innovative al fine di includerle nel programma di incubazione di “Look Forward”. Le realtà interessate sono invitate a inviare i loro progetti attraverso il sito web http://www.lookforwardproject.com/

La crescita Showroomprive, un modello per le startup
Showroomprive è cresciuto a doppia cifra per il quarto anno consecutivo, realizzando 37 milioni di euro di fatturato in Italia nel 2014, +13% rispetto all’anno precedente. A livello globale, la società ha aumentato il proprio fatturato del 40% nel 2014 arrivando a quota 480 milioni di euro, più di 20 milioni di iscritti e 180 nuove assunzioni (700 dipendenti in totale).


La crescita della società, che ha mantenuto un andamento positivo fin dalla sua nascita nel 2006, si basa su tre pilastri:

· Innovazione, strutturata intorno a nuovi servizi e una maggiore personalizzazione
· La proposta di prodotti e marche strategici che ruotano attorno al mondo della moda e delle  donne
· Sviluppo Internazionale, che ad oggi rappresenta il 15% del fatturato globale

A proposito di Showroomprive
Showroomprive è uno degli operatori leader nell’ecommerce in Europa. Fondato e guidato da Thierry Petit e David Dayan, Showroomrpive.com è specializzato nelle vendite evento online.  Nasce dall’unione unica di due competenze riconosciute dal mercato: la profonda conoscenza dell’ecommerce e quella del destoccaggio. Il sito organizza vendite per i propri membri dei brand più noti in ambiti come l’abbigliamento femminile, la cosmesi e la decorazione per la casa, con notevoli sconti. Oltre 300 vendite sono realizzate con cadenza mensile.
Showroomprive ha realizzato un fatturato di 480 milioni di euro nel 2014, di cui il 45% proviene da dispositivi mobile (smartphone e tablet). In Italia, attualmente vanta 2,3 milioni di membri, per un fatturato che nel 2014 ha raggiunto i 37 milioni di euro (+13% rispetto al 2014). Showroomprive, che ha iniziato a operare nel settore delle vendite private nel 1993 in ambito offline e ha fatto il salto all’on-line nel 2006, e ad oggi conta una squadra di oltre 700 persone, con uffici a Barcellona, Madrid e Parigi e 5 centri operativi logistici per un totale di 70.000 m2. Showroomprive è inoltre l’unico club di vendite private in Europa che propone il servizio “Consegna Express in 72 ore” in tutti i paesi in cui opera (24h in Francia). Showroomprive in Italia è membro di Netcomm, Il Consorzio del Commercio Elettronico Italiano.

È la rivoluzione delle App: lo shopping diventa interattivo, diretto, veloce e divertente. Lo sa bene Blocco 31, marchio parte del gruppo Cinti, che lo scorso marzo ha lanciato un’app dedicata ai propri punti vendita. L’applicazione, sviluppata da Makeitapp per dispositivi iOS e Android, è stata progettata per consentire ai clienti di vivere lo shopping in un modo del tutto nuovo, ponendoli al centro di un’esperienza di marca che integra lo store con il mobile. Tra le numerose funzionalità a disposizione dell’utenza ricordiamo:IMG_0668

  • Catalogo: per visionare l’assortimento completo delle più importanti novità Blocco31. News e promo: per essere sempre aggiornati sulle ultime novità del brand, accedere alle promozioni e scaricare voucher associati
  • Stores: per rintracciare il negozio più vicino alla propria posizione, accedere ai contatti e scoprire il percorso più rapido per raggiungerlo
  • Foto e Video: accesso a contenuti multimediali
  • Buoni sconti e voucher: Per essere tra i primi ad accreditarsi un numero limitato di promozioni

L’applicazione è stata integrata con le funzionalità di proximity marketing, basate sui sensori iBeacon, grazie a cui è possibile inviare contenuti contestuali agli smartphone dei clienti. Agli utenti basterà varcare la soglia del punto vendita dotato di iBeacon e avvicinarsi ai prodotti o ad aree specifiche nel negozio per ricevere direttamente via app promozioni riservate e coupon sconto.

“Con il proximity marketing è possibile portare l’online all’offline, permettendo a chiunque di accedere ad informazioni contestuali all’interno dei punti vendita, ottenendo informazioni aggiuntive su prodotti specifici o scoprendo le promozioni relative alla fascia di prodotto che stanno visionando, fino al suggerimento del prodotto correlato. In sostanza oggi è possibile trasformare l’app in un assistente alle vendite. Questo è solo una piccolissima parte di quello che si può fare oggi con questa tecnologia” Ha dichiarato Flavio Piccioni, CEO di Makeitapp che ha sviluppato l’applicazione.

Non solo, il proximity marketing è Stato utilizzato da Bolcco 31 per una serie di eventi promozionali, durante i quali gli utenti che scaricavano l’app ricevevano un coupon sconto di benvenuto oltre a una serie di promozioni accessibili solo spostandosi nelle zone coperte da beacon dentro e fuori lo store.

«Vogliamo essere pionieri in quanto a innovazione e tecnologia, rendendo lo store Blocco31 uno spazio dove vivere un’esperienza nuova, fresca, fuori dallo standard dello shopping tradizionale.
E Comunicare con i clienti attraverso App e Beacon ci permetterà sicuramente di raggiungere questi risultati»
ha aggiunto il Direttore Marketing di Blocco31.
L’app è stata già oggetto di diverse operazioni di comunicazione per la sua diffusione ed è destinata ad assumere un ruolo di ulteriore rilievo nel marketing di Blocco 31.

 

http://www.makeitapp.com/it/blog/vivi-l-esperienza-del-proximity-marketing-presso-lo-store-di-blocco-31-video